Torta di mele con farina di farro

Come quasi ogni fine settimana eccomi intenta alla preparazione di un dolce adatto alla domenica pomeriggio. Io amo le cose genuine e naturali, senza troppi zuccheri e dal sapore semplice.
Insieme a mio marito, mio fedele "collaboratore", ho preparato la torta di mele con farina di farro, che è una delle mie preferite (volendo si può usare anche la farina di grano tipo 00), perfetta per la colazione o per uno spuntino pomeridiano, soprattutto perché resta morbida anche dopo alcuni giorni.


Ingredienti:
3 mele
3 uova
2 bicchieri di zucchero di canna
3 bicchieri di farina bianca di farro
un filo d'olio evo
una bustina di vanillina
una bustina di lievito Pan degli angeli

Procedimento:
Con la frusta sbattere le uova con lo zucchero; unirvi la farina setacciata e mescolare (se l'impasto dovesse risultare troppo difficile da lavorare, si può aggiungere un pò di latte di soia, giusto per ammorbidire); aggiungere un filo d'olio. Infine versare la vanillina e il lievito. Al composto ottenuto aggiungere 2 mele tagliate a pezzetti. Versare il tutto in una pirofila precedentemente imburrata e infarinata e decorare con le fettine rimaste della terza mela. Mettere in forno ventilato e preriscaldato per 25 minuti a 180°.

EVVIVA IL MELOGRANO

Sbriciando in libreria nel reparto cucina ho scoperto cose interessanti sul melograno. E' un frutto ricco di sali mnerali e soprattutto di antiossidanti, che proteggono attivamente dai tumori e dalle malattie cardiovascolari. Ultimamente mi è venuta una vera e propria passione per gli antiossidanti, infatti sto assumendo quotidianamente il succo di papaya, consigliatomi da un'amica erborista. Però il melograno, che in questo periodo è di stagione, andrebbe consumato assolutamente fresco, anche come frutto da spremere. E poi diciamola tutta, porta bene, è infatti il simbolo della fertilità ed è di buon augurio.
Ecco una bella ricettina di MUFFINS DI FARRO AL MELOGRANO:

Ingredienti per 12 muffins
120 gr. di farina di farro
2 uova
120 gr. di zucchero di canna
1/4 di bicchiere di olio evo
1/2 bustina di lievito
i chicchi di un melograno

Mescolare lo zucchero con le uova, aggiungere l'olio e amalgamare il tutto aggiungendo un pò alla volta la farina, infine, il lievito. Unire all'impasto i chicchi di melograno e riempire degli stampini tondi, precedentemente imburrati. Cuocere in forno ventilato a 180° per circa 15/20 minuti.

35 anni fa moriva Pier Paolo Pasolini

Il 2 novembre di 35 anni fa moriva, barbaramente assassinato, Pier Paolo Pasolini. Mi dispiace che di questo tragica ricorrenza si sia parlato poco o nulla in tv. Di tanto in tanto amo rileggere le sue "Lettere luterane", una raccolta di articoli pubblicati sul Corriere della sera  che trattano di svariati argomenti, quali la tv, la scuola, i giovani, con una lucidità e una veemenza davvero disarmante. Il tono polemico è feroce, P.P. si scaglia contro il conformismo, contro "il progresso come falso progresso" e la sua critica, che all'epoca era troppo avanti per essere compresa, risulta oggi assolutamente vera e ovvia.

"Io penso che , prima, non si debba mai, in nessun caso, temere la strumentalizzazione da parte del potere e della sua cultura. Bisogna comportarsi come se questa eventualità pericolosa non esistesse. Ciò che conta è anzitutto la sincerità e la necessità di ciò che si deve dire. Non bisogna tradirla in nessun modo, e tanto meno tacendo diplomaticamentee, per partito preso."

Voglia di cucinare il Montblanc

Questa splendida giornata autunnale mi ha fatto venire la voglia di cucinare qualche piatto con le castagne, tipo il dolce Montblanc. La ricetta che seguo è del Cucchiaio d'argento, con alcune modifiche dovute ad alcune intolleranze alimentari che purtroppo ho (viene comunque benissimo).
Ingredienti:
800 gr.di castagne
1 bicchiere di latte di soia
50 gr.di zucchero di canna
3 dl di panna montata
2 cucchiaini di cacao
1 bicchierino di rhum
sale q.b.

Lessare le castagne sbucciate per 20 minuti in acqua leggermente salata e spellarle. raccoglierle in una casseruola, aggiungere il latte e cuocerle per altri 15 minuti cercandi di schiacciarle con una forchetta. Poco prima che il composto si addensi, aggiungere lo zucchero di canna, mescolare e togliere dal fuoco. Aggiungere il rhum e il cacao. Mettere il composto nello schiacciapatate, facendo cadere i "vermicelli" ottenuti su di un piatto. Decorare a piacere con panna.

Vado a farlo, dopo pubblicherò la foto

Benvenuta a me!

Inizia oggi la mia nuova esperienza di blogger (spero di esserne all'altezza). Sarà il cantuccio destinato alle mie riflessioni e alle mie passioni. Da dove cominicare? Boh, non so, per ora mi basta un "in bocca al lupo", me lo dico da sola..eheheh